Premiati i vincitori del Progetto Geocaching "Riva Araldica"

21 Giugno 2018

Si è concluso il progetto realizzato da FBK Junior con la classe 3°A del liceo scientifico Maffei di Riva del Garda, che ha visto due squadre sfidarsi dal 18 maggio al 18 giugno 2018.

La squadra vincitrice è: I LEONI!

Il progetto “Riva Araldica” ha previsto lo svolgimento di un’attività di Geocaching con l’obiettivo di incoraggiare, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, lo svolgimento di attività fisica all’aria aperta e l’apprendimento di nozioni storiche, geografiche, letterarie, matematiche ecc, promuovendo al contempo la collaborazione ed il lavoro di gruppo.

Ma cos’è il Geocaching? Si tratta di un’attività che si pratica in parte su internet, in parte all’aperto, e consiste in una caccia al tesoro in cui i partecipanti, detti “geocacher”, utilizzano un ricevitore GPS per nascondere o trovare dei contenitori (cache) di differenti tipologie e dimensioni, oppure per individuare particolari luoghi geografici. I partecipanti che nascondono le cache pubblicano sul sito le coordinate (longitudine e latitudine) in cui si trova il contenitore o il luogo di interesse, rilevate accuratamente con un ricevitore GPS, corredate da una breve descrizione del luogo e da qualche suggerimento/foto.

In questo progetto le caches erano virtuali: gli studenti infatti non hanno cercato contenitori fisici, bensì luoghi di interesse. La caccia, intitolata:“Riva Araldica”, e’ stata pensata dai ragazzi stessi, che dopo essersi divisi in due squadre hanno creato un percorso per il gruppo avversario. Lungo i percorsi, entrambi situati nel centro storico di Riva del Garda, sono stati nascosti numerosi stemmi, rintracciabili grazie alle coordinate GPS impostate dai creatori.

Nel corso di una mattinata di caccia, le due squadre si sono sfidate nella ricerca degli stemmi nascosti e segnalati dalla squadra antagonista. Nel momento in cui un giocatore trovava uno stemma, doveva semplicemente seguire le regole del gioco: riportare sull’applicazione il proprio ritrovamento cercando di corredarlo di fotografie ed altre annotazioni in grado di fornire indicazioni a chi l’ha nascosto o al giocatore successivo. Per validare il ritrovamento, ad ogni squadra era richiesto di rispondere ad alcuni quesiti pensati dagli avversari. I quesiti, in quanto relativi ad aspetti storici di Riva, hanno aggiunto un valore formativo ed educativo all’esperienza. La gara, oltre che basarsi sul geocaching, mirava alla promozione di stili di vita attivi: il punteggio della squadra infatti era determinato, oltre che dalle caches trovate, anche dal numero di passi totali fatti dai componenti della squadra e dalla costanza dei membri nel mantenere stili di vita attivi (almeno 10mila passi al giorno).

Per misurare il numero di passi fatti, ogni studente ha scaricato ed utilizzato la app TreC Passi e l’app Google Fit.

Le cacce sono tutt’ora disponibili sulla piattaforma “Opencaching”: chiunque voglia cimentarsi in una visita alternativa del centro di Riva, cercando le caches create dai ragazzi, può collegarsi ai links riportati qui sotto, nella sezione “Media collegati”.

Per informazioni contattare:
Silvia Fornasini, FBK-E-Health
Marco Dianti, FBK-E-Health

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